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Il cammino di Santiago in Mountain Bike – Il racconto – dal 5° all’8° giorno

5° giorno – La riparazione definitiva, grazie all’aiuto di due ragazzi spagnoli, mi rassicura anche perché mi aspetta una tappa molto impegnativa. Raggiungo Villafranca de Montes de Oca da dove inizia una lunga e ripida salita fino all’Alto de Pedraja, attraverso un bosco in cui nei tempi antichi lupi e briganti assalivano i pellegrini.

Dopo San Juan de Ortega, superata una seconda risalita, raggiungo Burgos punto di passaggio obbligato dei pellegrini sulla via di Santiago.

Il rumore ed il traffico della città mi spinge a proseguire e dopo una decina di chilometri di strada piana arrivo a Tardajos per un meritato riposo e ricupero delle forze.

6° giorno – Oggi mi attende una tappa che può sembrare facile, ma non è così. Quella che mi aspetta è una giornata assoluta: ci sarò solo io, la bicicletta e la strada davanti, dal nulla all’intorno se non estese pianure verdi dal grano in crescita. Infinite e solitarie meseta (altopiano) e paramo (lande).

Dopo Castrojériz inizia la lunga salita per l’Alto de Mosterales, nota alla gente del posto come mutamulos (ammazzamuli).

Incontro alcuni compagni di avventura…ed è subito amicizia.Proseguiamo assieme lungo il piatto e diritto sentiero tra sterminati campi di grano (terra de campos). Con tanta fatica raggiungo Carrion de los Condes, centro medioevale cinta di mura difensive, dopo 79 km.

7°- 8° giorno – Oggi si deve affrontare una tappa facile e relativamente breve, utile per un recupero delle forze profuse nei giorni precedenti. Un percorso ondulato tra campi di grano e piccole paesini che ripercorre l’antica strada romana di Aquitania. Si superano diversi canali e piccoli fiumi. E’ su questo tratto che un monolite di pietra segna la metà dei chilometri del Cammino. Proseguo prendendo il Real Camino lungo un’alberata pista di terra fino a raggiungere Bercianos, presso un albergue donativo, dove volontari assistono i pellegrini con cibo ed alloggio.

La mattina successiva, io e l’amica americana partiamo alla volta di Leon lungo un percorso leggermente ondulato ma facile e poco faticoso. Dopo poche ore raggiungiamo Leon, città medioevale fino al XIII° sec. capitale della Spagna.

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